L’area ex Innocenti a Milano rappresenta un pezzo fondamentale della storia industriale della città. Situata nel quartiere di Lambrate, per decenni è stata il cuore pulsante della produzione meccanica italiana, nota soprattutto per la produzione della leggendaria Lambretta e di automobili come la Mini. Oggi, questo spazio sta vivendo una profonda trasformazione, destinata a ridefinire il volto della zona con nuovi progetti culturali e logistici.

L’azienda Innocenti nacque nel 1933 grazie all’intuizione dell’imprenditore Ferdinando Innocenti, inizialmente specializzata nella produzione di tubi d’acciaio. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’azienda si distinse per la creazione della Lambretta, uno degli scooter più iconici del panorama motociclistico internazionale, rivale storico della Vespa di Piaggio. Successivamente, negli anni ’60, Innocenti iniziò la produzione su licenza della Mini, ampliando ulteriormente il proprio raggio d’azione nel settore automobilistico.
Per decenni, la fabbrica di Lambrate fu un punto di riferimento per l’industria milanese, impiegando migliaia di operai e contribuendo al boom economico del dopoguerra. Tuttavia, con la crisi dell’industria automobilistica e la concorrenza dei grandi colossi internazionali, l’azienda entrò in difficoltà, fino alla chiusura definitiva dello stabilimento negli anni ’90. Da allora, l’area è rimasta in gran parte inutilizzata, pur essendo stata oggetto di vari progetti di riqualificazione.
La situazione attuale e i nuovi progetti
Oggi l’area ex Innocenti è protagonista di una profonda trasformazione urbana. Uno dei progetti più ambiziosi è la creazione della “Magnifica Fabbrica”, il nuovo polo produttivo del Teatro alla Scala. Questo complesso ospiterà laboratori, sartorie, sale prove e depositi scenografici, centralizzando in un’unica sede le attività attualmente sparse per la città. Il progetto non solo rafforzerà l’identità culturale di Milano, ma contribuirà anche alla rigenerazione dell’area circostante.
Un altro intervento significativo riguarda l’ampliamento del Parco della Lambretta, che raddoppierà la sua estensione, offrendo ai cittadini un’area verde più vasta e attrezzata. Questo spazio diventerà un punto di aggregazione fondamentale per il quartiere, integrandosi perfettamente con le nuove strutture previste.
In aggiunta, è prevista la costruzione di un grande centro logistico nella zona di via Rubattino, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale. L’edificio sarà alimentato in larga parte da energie rinnovabili e sarà caratterizzato da tetti verdi e ampi spazi alberati, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto ambientale delle attività commerciali.
Verso un futuro sostenibile e innovativo
La trasformazione dell’ex area Innocenti rappresenta un perfetto esempio di rigenerazione urbana, in cui la memoria storica si fonde con le esigenze della città contemporanea. Da polo industriale a centro culturale e logistico, questo spazio si prepara a diventare un punto di riferimento per Milano, dimostrando come sia possibile dare nuova vita a luoghi che hanno segnato la storia della città. I prossimi anni saranno cruciali per vedere come questi progetti si concretizzeranno e quale impatto avranno sul tessuto urbano e sociale del quartiere.